La Parrocchia S. Giuseppe Cottolengo di Palermo ha una storia piuttosto recente.
I lavori per la costruzione iniziano alla fine degli anni ’50.
A quel tempo il territorio era tutto un giardino di agrumi attraversato da una strada ferrata, le uniche abitazioni si trovavano lungo la via Malaspina e formavano una borgata agricola, una delle tante tipiche borgate palermitane situate attorno alla città.
Poco prima della costruzione della chiesa parrocchiale l’Istituto Autonomo Case Popolari realizza, intorno alla metà degli anni ’50 nelle adiacenze di via Palagonia, un quartiere residenziale di edilizia economica e popolare, da molti ritenuto un quartiere modello per la sua concezione urbanistica dotato di ampi spazi verdi e attrezzature.
L’intervento dell’ I.A.C.P., come avviene anche in altre parti della città, determina una accelerazione dell’urbanizzazione nella zona che in pochi anni si trasforma da area agricola in area residenziale ad alta densità. Molte nuove famiglie di estrazione medio borghese, provenienti da luoghi diversi, si insediano nel territorio.